Una diagnosi di tumore è spiazzante, sempre. E ancora oggi, nonostante molte più speranze e terapie mirate. Soprattutto non è facile per i pazienti formulare al medico le domande più utili, pieni di paure e dubbi come sono in quei difficili momenti: quesiti necessari, peraltro, per comprendere al meglio la patologia ed essere così più consapevoli specie all’inizio del percorso di cura. Per questo Acto, Alleanza contro il tumore ovarico onlus, insieme a Engage, network europeo delle associazioni pazienti per i tumori ginecologici, hanno recentemente pubblicato la prima guida alle domande utili da fare al medico prima, durante e dopo una diagnosi di tumore. Alla base un messaggio: non bisogna mai avere paura di chiedere.
Nessuna domanda è sbagliata
La guida si articola in 12 brevi capitoli e contiene tutte le domande utili da porre su interventi chirurgici, chemioterapia, radioterapia, terapie biologiche, immunoterapia, anticorpi monoclonali e sugli effetti a breve e lungo termine di ciascuna terapia. Ma ci sono le domande anche su dieta e alimentazione da seguire durante la malattia: nulla deve essere dato per scontato e nessuna domanda deve essere percepita dalla paziente come “sbagliata”. «Davanti alla malattia non dobbiamo avere paura di fare domande», dice Nicoletta Cerana, presidente di Acto onlus. «Dobbiamo chiedere il più possibile perché ogni informazione in più che riceviamo dal medico ci aiuta a trovare la strada giusta e ad affrontare più consapevolmente la nostra malattia».
Utile anche per i medici…
La guida è stata realizzata con la collaborazione di Murat Gultekin, ginecologo oncologo e co-chair di Engage e di Emanuella De Palma, ginecologa oncologa presso la Lega Tumori di Bari. «Realizzarla mi ha permesso di capire quanto possono essere scarse le informazioni che talvolta diamo alle nostre pazienti all’inizio di alcune terapie», ha spiegato Gultekin. «È un diritto della paziente fare domande e avere risposte prima di decidere». Questo vademecum è il primo di una serie di opuscoli Acto onlus sui diversi tumori ginecologici e sugli argomenti di maggior interesse in oncoginecologia.