Feste significano cibo, tanto cibo. E qualche problema allo stomaco: reflusso, iperacidità e dispepsia (cioè difficoltà a digerire) sono frequenti in questo periodo. Il reflusso gastroesofageo in particolare è una condizione particolarmente diffusa nei Paesi occidentali: in Europa ne soffre il 10-20 per cento della popolazione, in particolare tra le persone obese e sovrappeso. Consiste nel ritorno del contenuto dello stomaco verso l’esofago e può essere conseguenza di condizioni organiche come l’ernia iatale oppure un malfunzionamento del cardias, la regione anatomica che connette l’esofago con lo stomaco. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il problema non ha una causa specifica ma è invece legato a un rallentato svuotamento dello stomaco. In pratica, nulla è fisicamente anomalo: è il transito del cibo a essere troppo lento. Non a caso il disturbo si presente spesso insieme a dispepsia e a gonfiore nell’area superiore dell’addome in particolare dopo i pasti.
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I buoni comportamenti
Se controllare ciò che mangiamo diventa, proprio in questo periodo dell’anno, fondamentale per rientrare nei ranghi dopo le abbuffate natalizie, anche i comportamenti quotidiani possono aiutarci: ad esempio evitiamo di coricarci subito dopo aver cenato per evitare la risalita del contenuto dello stomaco. Altro buon consiglio: evitiamo di mangiare velocemente! E quando il disturbo è intenso preferiamo piccoli pasti ravvicinati. Inoltre chi soffre di acidità di stomaco e digestione difficile dovrebbe evitare gli alcolici…
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Cosa portare in tavola?
Quanto al cibo, meglio evitare quegli alimenti che possono incrementare il bruciore. Tra questi i pomodori, i cibi molto speziati, i formaggi grassi o stagionati, il cioccolato, la menta, le bibite gassate e il caffè. Occhio anche al latte: molti pensano che, essendo alcalino (cioè non acido), possa ridurre l’azione dei succhi gastrici. Il beneficio effettivamente c’è, ma è solo temporaneo dal momento che i grassi contenuti nel latte intero rallentano lo svuotamento dello stomaco e quindi peggiorano il senso di gonfiore. È invece consigliata un’alimentazione equilibrata, basata sulla dieta mediterranea, ricca di fibre e povera di grassi. Inoltre come modalità di cottura dovremmo preferire gli alimenti cotti al forno, a vapore e alla griglia.