La salute degli occhi e della vista è importantissima già dai primi mesi di vita del bimbo: sottoporlo a visite già da piccolo consente di individuare patologie e anomalie che, se prese in tempo, possono essere risolte. Come ho spiegato su Salute del bambino (inserto di Io Donna, Corriere della Sera) uscito il 31 dicembre 2016, alcuni deficit visivi possono non essere immediatamente evidenti nei bambini: per questo, secondo le indicazioni della Società degli oculisti americani, il primo controllo andrebbe effettuato al sesto mese di vita e successivamente a tre, cinque, otto, dodici, quattordici e diciotto anni.
Strabismo e occhio pigro
Nei neonati uno dei problemi più frequenti è lo strabismo: non sempre è indice di un problema visivo grave, tuttavia vale la pena verificarne l’origine. Frequente anche l’ambliopia, il cosiddetto “occhio pigro”: a causa di un difetto refrattivo come miopia, ipermetropia o astigmatismo a un solo occhio, l’immagine che giunge al cervello è di scarsa qualità. Quest’ultimo tende allora a scartarla, concentrandosi su quella proveniente dall’occhio sano. Se non si è fatto niente per ristabilire il visus dell’occhio pigro, dopo i 12 anni non si è più in grado di recuperare la funzione visiva.
Come capire se il bambino non vede bene
Un problema frequente nei bambini più grandi è l’affaticamento visivo, in continuo aumento anche a causa del crescente numero di ore trascorse davanti a computer, smartphone e tablet, che richiedono un uso a distanza ravvicinata. Ma l’affaticamento può essere dovuto anche a difetti visivi non corretti: per questo compito dei genitori è quello di osservare il comportamento e la postura del proprio bimbo per individuare eventuali problemi. Così in caso di miopia il bambino tende a stare chino su libri e quaderni e per guardare lontano, ad esempio alla lavagna quando è a scuola, strizza gli occhi. Anche l’astigmatismo, che colpisce tra il 15 e il 25 per cento dei più giovani, si può intuire dalle difficoltà di lettura, sia da vicino che da lontano. Non è quindi un caso che i problemi di visus vengano a galla spesso durante gli anni della scuola.